Tu quando ti metti la cintura?
Il mio viaggio nel mondo delle arti marziali
Le regole delle arti marziali
Addirittura se si andava a bere in bagno, o comunque fuori dalla palestra, andava tolta. Io personalmente negli anni ho allentato queste regole che trovavo un po’ esagerate e che avevano poco a che vedere con le arti marziali, fino a che nel 1999 feci il mio primo viaggio in Vietnam.
Il mio primo viaggio in Vietnam
Ricordo ancora il mio primo ingresso al centro sportivo del Q8 ad Ho Chin Minh City. Come da abitudine mi preparai con il mio vo phuc e cintura in mano, se non al collo, e appena misi piede nella sala il maestro Nguyen Van Chieu mi fece il gesto di mettermi la cintura. Se non ricordo male io gli feci il saluto appena lo incontrai, e lui mi fece un gesto come per dirmi “no, prima metti la cintura e poi mi saluti”. Dopodichè mi fece tradurre da un allievo che si entra in palestra pronti, non con la divisa messa a metà, e per metà si intende senza cintura.
L’importanza della cintura nelle arti marziali
Addirittura mancava totalmente quel gesto di inginocchiarsi per metterla. La gente arrivava da casa in vo phuc pronti, o comunque si cambiava li, ma uscivano tutti pronti, cintura inclusa.
Il ritorno in Italia e le mie abitudini
Bene, io mi adattai subito, però una volta in Italia tornai alle mie abitudini per non creare scompiglio. Negli anni però questa cosa incominciai ad abbandonarla. Insomma, come posso io insegnare una regola che non ha alcun fondamento tradizionale e spacciarla come un metodo del Vovinam? Allora non spiegai più questa regola. Lascio che ognuno faccia come vuole. Sinceramente non vado neppure dire nulla a chi ancora fa così. Lo fanno perchè abituati, però all’allievo nuovo non dico niente quando vedo che si prepara nello spogliatoio, e se ci pensate bene tutto ha senso. Ma perchè non dovrei fare così? E quale sarebbe la mancanza di rispetto presunta nel metterla fuori dalla palestra?
Le domande che non mi pongo più
Sono domande che neppure mi pongo più. Ho capito negli anni che negli anni 80 e 90 le arti marziali dovevano per forza mostrare un lato duro della disciplina che andava al di fuori della pratica, ed erano regole molto militaresche e senza alcun senso. Questo veniva forse fatto per creare una sorta di disciplina marziale, che però era senza fondamento, ma tanto nessuno andava in Vietnam in quegli anni, e nessuno quindi poteva davvero saperlo, e ci si affidava al proprio maestro. Però ad un certo punto le cose sono cambiate, la gente ha incominciato a viaggiare e scoprire la verità su tante cose, e così è capitato anche a me.
La cintura e la divisa del Vovinam
Insomma, la cintura fa parte della divisa del Vovinam. Portarla al collo non è bello e c’è un motivo per farlo. Entro nello spogliatoio, mi vesto, e finisco con il nodo della cintura, così entro pronto ad allenarmi.
Cosa succede alla fine della lezione?
E cosa succede alla fine della lezione? Di regola è uguale, come sono entrato con la cintura, me ne vado con su la cintura. Ammetto però che per abitudine del gesto che facciamo tutti insieme quando terminiamo il saluto, l’abitudine ad inginocchiarsi e toglierla è ormai difficile da cancellare. Ma a quel punto la lezione è finita, ci si sveste e si va via, e ci sta che quindi mi tolga anche la cintura non appena terminato il tutto.
Conclusione
Quindi, tu come metti la cintura? Non smettete mai di farvi domande e di essere curiosi. Quando c’è qualcosa che non sapete o non vi torna, chiedete sempre!
Buona pratica a tutti!
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