A quale arte marziale assomiglia?

8 Ottobre 2018 by

Vovinamilano

Ovvio che per noi è meglio la nostra di un’altra, se uno mi viene a chiedere del Vovinam non gli dico che un’altra arte marziale è meglio, ma se dovesse venire a cercare una disciplina di lotta corpo a corpo, ovviamente lo indirizzerei altrove.
In ogni caso la gente non comprende il fatto che le arti marziali nel mondo non sono solo Karate, Judo e Kung Fu (un po’ generico quest’ultimo..ma non per chi fa questa domanda), e quindi serve dare una risposta basandosi, ahimè, su queste, ma il Vovinam (come altre arti marziali) è a se.
Risposta tipica può essere: hai presente il karate? Ok, meno rigido.. Hai presente il Kung Fu? Ok, meno morbido (risposta idiota ma vale per domanda idiota). Hai presente il Judo? Ecco, non c’entra nulla.
Li scatta: “allora è come la Kick Boxing”.. e no, ma che c’entra? Questo è il solo pensiero, ma la risposta solitamente è “no, non siamo solo un sport da combattimento”…
Comunque il Vovinam non è Karate morbido, non è Kung Fu più rigido, non è Judo con i calci e pugni, non è Kick Boxing con le forme..è Vovinam, è un’arte marziale a se, creata OVVIAMENTE prendendo spunto da ciò che già esisteva, ma questo non significa essere la costola di qualcuno o comunque per forza dover assomigliare a qualcosa d’altro.
Le arti marziali in genere hanno una base comune, arrivano tutte da una radice che poi si è ramificata creando varie scuole. Senza dubbio la CINA è la nazione che nei secoli ha maggiormente sviluppato questa cultura, così come il Giappone, la Corea e il Vietnam (e tanti altri paesi asiatici e non solo), ma comunque ognuno con una propria identità.
La pizza non la si spiega come un pane, ma non pane, condito, ma non è focaccia.. ecc ecc.. è pizza e stop.
Ma per restare a tema, nessuno spiega il Karate definendolo un Kung Fu più rigido o un Tae Kwon Do del Giappone.
Se state cercando il VOVINAM è perchè qualcosa vi ha attratto verso di noi, e siete curiosi di scoprirlo, fatelo e basta, man mano lo conoscerete.
Se arrivate per caso, chiedete cos’è, non chiedete paragoni, sono sempre molto spiacevoli da spiegare.
Vittorio Cera