Gli atleti del VO DUONG GORLA erano interessati solamente al torneo della nostra disciplina ed erano; Giovanni Di Filippo, Federico Melzi, Giulia Vignati e Lucia Celle.
Giovanni, unico maggiorenne del gruppo, cintura gialla e praticante da circa 6 anni, torna sul tatami da combattimento dopo qualche anno di stop ai combattimenti per dedicarsi maggiormente alle gare tecniche a coppie, i Song Luyen, dove ha conquistato due EUROPEI. L’ultimo incontro di combattimento fu nel 2015, poi solo tecnica, e ora ha voluto provare di nuovo l’ebrezza del contatto.
Un rientro in piena forma, se poi consideriamo che siamo ad inizio stagione, direi più che ottimo.
Un bravo avversario che comunque lo ha tenuto a bada per tutto il tempo, un incontro vinto al pelo, ma di buon livello da parte di entrambi gli atleti.
Un bello scambio tecnico dove si sono viste davvero tante tecniche di Vovinam, e dove pare siano state contate almeno 5 tecniche di Don Chan Tan Cong valide.
Il secondo incontro spetta a Federico, lui partecipa ad un girone all’italiana con altri 2 atleti, quindi farà due incontri completi. Atleta di 16 anni con 10 anni di pratica alle spalle. Un tecnico, il combattimento non è il suo mondo, ma ha comunque in questi anni provato sempre anche l’esperienza del contatto, ma sempre con regolamenti un po’ più “light”, mentre questo, essendo lui ora cintura gialla, è il primo incontro con un livello leggermente superiore.
Federico conta ottimi risultati nella tecnica, e decidere di andare ad affrontare il combattimento è già di per se un ottimo risultato, perchè queste sono le vere esperienze che ci fanno crescere come uomini e come atleti.
Alla fine vince entrambi gli incontri, quindi vince il girone con le 2 vittorie e porta la tecnica con i guantoni e casco. Fa fatica nel primo incontro, dove trova maggiormente lo scontro fisico, e vince al pelo. Nel secondo incontro lavora d’astuzia con maggior tecnica e minor dispendio di energie, e vince con un punteggio più ampio.
Ora tocca alle nostre FIGHTERS in rosa, Lucia e Giulia, due appassionate dei guanti!
Lucia è una lancia missili, nulla da dire. Sferra colpi su colpi all’avversaria. Appena inizia l’incontro la porta a terra con una ottima tecnica di Chem Triet, e poi continua ad affondare colpi, subendone anche molti per un attimo, ma andando sempre avanti e vincendo con netto vantaggio.
Giulia, da qualche anno soprannominata “THE HAMMER” purtroppo non ce la fa, ma non perchè sia stata in grado, ma perchè la decisione di combattere comunque con una avversaria di 12 kg più di lei, forse è stata una scelta azzardata. Lei ha terminato sfinita, davvero stanca, ma alla fine era contenta di aver combattuto con una ragazza differente. Purtroppo nel Vovinam le donne già non sono molte, e quelle che combattono ancora meno ahimè, e quindi lei ha voluto comunque combattere con una ragazza maggiorenne e fuori categoria riuscendo comunque a fare un buon incontro, che forse, con un po’ di astuzia, avrebbe potuto vincere, ma alla fine la cosa positiva è esserci stati.
I ragazzi sono stati bravi, si sono preparati in poco tempo e hanno dato il massimo.
L’esperienza del combattimento può anche essere traumatica in alcuni casi, ma d’altronde è ciò che davvero rappresenta l’arte marziale, qualunque tipo sia, e credo che non si possa crescere e migliorarsi davvero senza passare almeno una volta da una gara di combattimento.
Ognuno deve scegliere ciò che più gli piace trovando la propria strada, ma sulla strada vanno anche affrontate alcune difficoltà, non sempre ci è permesso scegliere la più semplice, che comunque non ci renderà completi. Il combattimento in gara è un’esperienza forte, e spesso non per tutti. Alcuni la provano e smettono, alcuni la provano e la scelgono, alcuni la provano e la portano con se come esperienza, in ogni caso è utile per capire se l’arte marziale fa per noi, e in che modo.
Arte Marziale, Arte da Combattimento.
Buona pratica a tutti!
Môn sinh Vittorio “Vinh Tô” Cera